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della rivoluzione di roma | 61 |
» Provincie, si diè novello impulso; pareva che una certa fiducia fosse cresciuta, e incoraggiasse i soscrittori, non ostante le opposizioni di monsignore Savelli. L’indirizzo di Bologna fu una delle prime carte che giunse nelle mani del pontefice novello. Ma uno in quelle provincìe era il grido, che ripetuto come un’accusa, e una rampogna negli ultimi giorni e sulla fredda bara del defunto papa, ora s’inalzava ai piedi del trono come una preghiera. Amnistia. Su questo primo terreno dovevano misurarsi i partiti, che entrambi sentivano essere questione vitale, e tutti attendevano con ansietà per quale di loro si sarebbe il pontefice deciso. Era il primo atto politico, ch’egli era chiamato a compiere, era l’atto che doveva o suggellare il passato, o schiudere la porta dell’avvenire»
L’amnistia dunque era in tutte le bocche, l’amnistia era in tutti gli scritti. L’amnistia imploravano a nome delle loro Provincie le deputazioni che giungevano in Roma dalle Romagne per complimentare il nuovo papa. Dunque l’amnistia era divenuta un atto preliminare di politica necessità, nè crediamo vi sia chi vorrà contrastarlo.
Quest’atto sublime però doveva piacere a Roma soltanto come arra di pacificazione e concordia fra le Provincie e la capitale, e nulla più, imperocchè Roma non vi aveva un interesse diretto avendovi sei o sette individui soltanto appartenenti ad essa, fra i quali il solo giuseppe Bartolucci che per rapporti e connessioni di famiglia era il più cognito. Il tripudio pertanto, non essendo proporzionato all’oggetto, è chiaro che qualche secreto motivo doveva ascondersi per ispiegare un genere di esultanza «non mai per lo innanzi veduto. Egli è chiaro in somma, che le dimostrazioni iniziate volevan dire qualche cosa di più dell’oggetto apparente. Difatti, Roma avendo sette amnistiati solamente, e le Provincie sette a ottocento, è chiaro che l’interesse di Roma per l’atto del perdono stette in ragione di un centesimo, e per un centesimo non si fa quel che si fece. I fatti posteriori ci han rivelato, come già ne demmo un