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della rivoluzione di roma 197



CAPITOLO IX.

[Anno 1848]


Stato di Europa in sul finire di marzo e in sui primi di aprile 1848. — Spirito pubblico. — I forestieri di tutte le nazioni sovvenuti in Roma dal banco Torlonia, e sua condotta nobile e generosa in quei momenti tristissimi. — Avvenimenti della prima quindicina di aprile. — Ritrovamento del busto di sant’Andrea. — Processione e feste cui dette luogo. — Feste pei cannoni giunti da Genova. — Ordine del giorno del 5 aprile emanato in Bologna dal generai Durando. — Pubblica disapprovazione del Santo Padre. — False notizie divulgate ad arte dai rivoluzionari. — Proclama di Carlo Alberto del 29 marzo in favore della rivoluzione, e di Niccolò imperatore delle Russie dello stesso giorno per combatterla. — Moti socialistici in Roma dell’11 e del 12 di aprile. — Crisi terribile della banca romana e storia della medesima dalla sua origine.


Affinchè i nostri leggitori possano formarsi un’idea esatta delle cose in Europa, e riconoscere sotto quali auspici iniziavasi il mese di aprile 1848 in Roma, non sia discaro di porre sott’occhio dei medesimi quale fosse verso il fine di marzo ed in su i primi di aprile la situazione de’ singoli stati europei, onde poter meglio apprezzare il valore ed i motivi di ciò che si diceva e si faceva qui in Roma. Imperocchè la rivoluzione che da qui era uscita ricca di entusiasmo e vergine di delitti, erasi venuta tralignando per via in guisa, che vi ritornava sozza e contaminata di violenze e di sangue. In Roma pertanto il malo esempio di ciò che in estranei paesi facevasi rasso-