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| della rivoluzione di roma | 489 |
commissione presso il ministro delle finanze all’effetto di preparare la soluzione delle questioni generali e particolari proposte dal ministro interino delle finanze per una più regolare amministrazione delle medesime.
I membri eletti a tal uopo furono i seguenti:
| Principe di Roviano presidente |
| Conte Pasolini (vice presidente dell’Alto Consiglio) |
| Dottor Fusconi (vice presid. del Consig. dei dep.) |
| Monsignor Savelli |
| Principe Simonetti (deputato) |
| Marchese Bevilacqua (deputato) |
| Monsignor della Porta |
| Marco Minghetti (deputato) |
| Avvocato Delfini (deputato) |
| Antonio Neri segretario.[1] |
Altra commissione venne creata il 4 dal Rossi, per proporre tutte quelle modificazioni e riforme nell’amministrazione economica e nei processi chimici, meccanici ed artistici delle zecche pontificie.
La commissione si componeva come appresso:
| Conte Gaetano Recchi presidente | |
| Don Baldassare dei principi Boncompagni | |
| Professor | Ratti |
| » | Volpicelli |
| » | Chelini |
| Fortunato Pio Castellani | |
| Commendatore Agostino Feoli | |
| Cavalier Pietro Righetti | |
| Giuseppe Mazio direttore della zecca.[2] | |