Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. III).djvu/284

Da Wikisource.
280 storia

ghiera. Radetzky ed Haynau trovarono in un giorno nella sola Ferrara la somma che noi non abbiamo potuto raccorre in un mese in tutto lo stato.1

Trista confessione per verità faceva il Monitore, perchè metteva all’aperto che i figli non sentivan carità per la madre che era la repubblica. Dunque erano figli snaturati se non amavan la madre, ed il Monitore ci sembra avrebbe dovuto non rivelarci questo fatto.

Con ordine poi del comitato esecutivo del giorno 12 venne tolta agli ecclesiastici ogni e qualunque ingerenza circa all’amministrazione dei beni degli ospedali, e orfanotrofi.2

Provvedeva il comitato esecutivo con un ordine affinchè dentro lo spazio di due mesi fossero presentati gli estratti di tutte le mappe catastali dei beni posseduti dalle così dette mani morte;3 istituiva una direzione per l’amministrazione de’ beni demaniali;4 decretava il 12 l’abbreviazione della procedura per alcuni delitti;5 ed aboliva il detto giorno la tassa barriera.6

Nella prima quindicina di marzo trovavasi spesso fatta menzione di alcuni impiegati che non avevan dato adesione alla repubblica, e di alcuni pure che quantunque non avessero aderito, essendo persone di capacità e di fedele disimpegno dei loro impieghi, si eran lasciati al loro posto, non ostante i minacciati rigori dell’autorità. Richiameremo ora alla memoria alcune circostanze le quali daranno una spiegazione dei rallentati rigori governativi.

Con ordine del comitato esecutivo del 5 prescrivevasi che tutti gl’impiegati civili e militari dar dovessero la

  1. Vedi il Monitore dell’11 marzo 1849.
  2. Vedi detto del 12, pag. 177.
  3. Vedi detto del 13, pag. 183.
  4. Vedi detto del 13, pag. 183.
  5. Vedi detto del 13, pag. 183.
  6. Vedi detto del 13, pag. 184.