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Parlammo pure della visita del granduca di Toscana dopo il suo arrivo colà. Ora aggiungeremo soltanto, perchè nel febbraio non ne facemmo menzione, che il Santo Padre restituì la visita al gran duca il giorno 24 a Mola di Gaeta, e che in quel giorno vi si recaron da Gaeta il re e la regina di Napoli coʻ principi e con le principesse reali.1 La piccola corte o seguito del granduca era composto dei seguenti:


Il generale Sproni comandante la real guardia del Corpo.
Il commendatore Giuseppe de S. Marc ff, di maggiordomo maggiore.
Il cavalier Francesco Arrighi cavaliere di compagnia dei reali arciduchi.
I commendatore Matteo Bettheuser segretario intimo.
Tito Pollastro E Luigi Venturi commessi.
La contessa Palagi dama di compagnia.
La contessa Brady aia delle reali arciduchesse.
Giorgina Nevel damigella di compagnia delle medesime.

Nel marzo troviamo che il giorno 6 il Santo Padre si recò col cardinale Antonelli e seguito a visitare la fregata spagnuola la Ville de Bilbao inviatagli dalla cattolica Spagna.2 Il 2 aprile vediamo che il Santo Padre tenne concistoro in Gaeta per provvedere ad una sede arcivescovile ed a sei vescovili.3

Troviam pure che il Santo Padre celebrò in Gaeta tutte le cerimonie della settimana santa.4

Ciò è quanto spigolando ne’ giornali di quel tempo, ci è avvenuto di poter apprendere. Questa povertà di materiali circa quell’epoca presenterà forse delle lacune; ma se non furono pubblicati, o se nelle mani nostre non pervennero, non fu nostra la colpa ma delle circostanze, e

  1. Vedi la Speranza italiana, n. 40.
  2. Vedi detta, n. 47.
  3. Vedi il Costituzionale del 25 aprile. - Vedi Moroni, vol. LIII, pag. 209, ove si enumerano invece 5 Sedi vescovili e 2 Palli.
  4. Vedi Moroni loc. cit.