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644 | storia |
Comunque si voglia, adempieron l’officio di benemeriti cittadini i componenti la romana magistratura indirizzando ai rappresentanti esteri in Roma la seguente circolare; e siccome non avevamo, diplomaticamente parlando, veri rappresentanti, così venne inviata ai consoli delle rispettive nazioni. Eccone il tenore:
- «Onorevole signore!
» Da ventidue giorni si lanciano proiettili dalle truppe francesi sopra l’abitato di questa città, rimanendone offesi anche i tempi, ed i monumenti più insegni. Ne h notte dal giorno 22 al 23 fu aumentato oltremodo queste mezzo di aggressione, tanto più vituperevole quanto è maggiore il grado dell’attuale civiltà: vecchi, donne, fanciulli ne furono vittima. Il Magistrato Romano in questi stato di cose volgesi a voi, tenendo certo che nell’interesse umanitario, e rappresentando una nazione grande e civile, non possiate rimanervi testimonio indifferente di un fatto così barbaro contro la città monumentale per eccellenza, e vi adopererete valevolmente perchè una guerra. d’altronde non provocata, non prorompa almeno in quelli eccessi che ripugnano alla condizione presente delle nazioni civili di Europa.
» Aggradite le sincere proteste dell’alta nostra stima.
- » Dal Campidoglio li 24 giugno 1849.
» Francesco Sturbinetti Senatore | |
» Gallieno Giuseppe | Conservatori |
» Tittoni Angelo | |
» Lunati Giuseppe | |
» Galeotti Federico | |
» Corboli Curzio | |
» Giuseppe Rossi Segretario.1 |
- ↑ Vedi Documenti, vol. IX, n. 99. — Vedi Monitore del 24 giugno pag. 622.