Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. III).djvu/720

Da Wikisource.
716 storia

Egli è innegabile che i tempi, le letture, lo svolgimento e la diffusione dei lumi, le comunicazioni moltiplicate e accelerate fra gli uomini, tendenti a formare della Europa quasi un’intiera famiglia, il giornalismo politico, le effemeridi scientifiche, lo studio delle lingue moderne sostituito in gran parte a quello delle antiche, lo spirito di associazione, una certa tendenza in presso che tutti, se non alla indipendenza, ad un rispetto maggiore per la propria dignità, una passione più grande per gli agi della vita e pel materiale benessere, e direm pure un bisogno maggiore, se non di libertà di coscienza, di libertà civile, ora provato dalla classe colta ed illuminata della umana società; egli è innegabile, ripetiamo, che tutto ciò, agendo sia in una maniera sia in un’altra, costituisca nei tempi presenti un nuovo mondo con tendenze, passioni, aspirazioni diverse da quelle del mondo passato. Vogliamo o no, questo è un fatto, ed alla logica inesorabile dei fatti di tal natura egli è forza chinare il capo.

Entriamo pertanto a raccontare que’ cambiamenti che andavansi svolgendo nel morale degli abitanti, a dilucidazione di quanto più sopra abbiamo esposto.

Fin dall’anno 1817 allorquando infermossi Pio VII, si manifestò un movimento nel Maceratese con lo scopo di far sorgere un governo libero per tutta Italia, tranne il regno delle due Sicilie, ed alla testa di questo movimento ponevasi un conte Cesare Gallo di Osimo. Abortita e discoperta la congiura, se ne compilò regolare processo, e nel 1818, con tre separate sentenze, vennero condannati tredici a morte, dodici alla galera perpetua, sette alla galera p8r dieci anni, uno per anni sette ed uno per anni cinque.

Ma il clemente Pio VII commutò la pena di morte in relegazione perpetua in una fortezza, e diminuì agli altri le pene1.


  1. Vedi Gigliucci Memorie della rivoluzione romana. Roma, 1851, vol. I, pag. 24. — Vedi Coppi Annali d’Italia dal 1750. Roma, 1850, tomo VI, dal 1814 al 1319, pag. 257. — Vedi il ristretto del processo che porta per titolo Macerata, ed altri luoghi di fellonia, nella nostra raccolta.