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della rivoluzione di roma 719

simamente dal ceto artistico, vi ritrovarono tutto ciò che render potesse lieto e piacevole il loro soggiorno. Altri e di altre nazioni pure vi concorrevano; e da quell’anno in appresso Roma divenne il ritrovo, sopratutto nella stagione del verno, degli uomini più ragguardevoli di tutte le parti del mondo. Roma poi in que’ primi anni della restaurazione (siccome il sole il quale risplende più vivido dopo una violenta tempesta) risplendeva per una eletta di uomini illustri in tutti i rami delle arti, delle scienze e delle lettere; e noi, per quanto la memoria ce ne sopperisce i nomi, ci compiacciamo di trascriverli. Primeggiavan pertanto in Roma

Un professor Nibby
Un professore Re
Un Edoardo Dodwell
Un sir W.m Gell
Un abate Uggeri
Un avvocato Fea
Un abate Amati
Un monsignor Marini
Un abate Guattani
Un Aurelio Visconti ed

Un Alessandro Visconti, fratelli entrambi del celebre Ennio Quirino
nell'archeologia e nella lapidaria.

Un marchese Biondi
Un cavalier Perticari
Un cavalier Tambroni
Un marchese Marini
Un Battistini
Un Marsuzi
Un Cecilia
Un cavalier Giovanni Gherardo
De Rossi
Un conte Giovanni Giraud
Un abate Mariottini

nella poesia e nelle belle lettere.