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«Noi vediamo l’Italia somigliante a un infermo oppresso da fiera febbre che rivolgesi da un lato all’altro, bramoso di un sollievo che non ritrova; Iddio solo può largire nella sua clemenza il rimedio di tanto male.»

Il 5 vi giunsero:

Il signor Houteneff ministro di Russia e il marchese Pareto ministro di Sardegna, entrambi da Napoli,

I cardinali Riario,
» Mattei,
» Altieri,
» Ostini, tutti per via di mare, ed il giorno innanzi, per via di terra,

II cardinale Cagiano de Azevedo, non che

Il cardinale Vizzardelli, e

Il cardinale Cassano Serra arcivescovo di Capua.

La famiglia reale vi si recò di nuovo.

Il giorno 6 giunse il signor di Corcelles incaricato di una missione speciale del governo francese. 1

Come da altro documento 2 risulta che vi erano giunti fin dal 3:

Il duca di Ascoli,

Il marchese Imperiale,

Il marchese Malaspina,

Il principe di Motta,

Il cavaliere don Ferdinando Gaetani di Laurenzana,

Il cavaliere don Gaetano Capece Minatolo. 3

Nel giorno 6 vi era anche

Il cardinale Piccolomini.

Il 6 vi giunsero pure:

Il barone de Canitz, incaricato di affari ad interim di Prussia,

Il cavaliere de Meester de Ravesteiu, incaricato di affari ad interim del Belgio.


  1. Vedi tutti i particolari che precedono nei Documenti, vol. VII, n. 95.
  2. Vedi Documenti, vol. VII, n. 99.
  3. Vedi Docamenti, vol. VII, n. 99.