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198 VITA DI PIO VII

dell'annona1. Nell'allocuzione pronunciata in quest ultimo suo concistoro dichiarava al sacro collegio di serbare in petto altri undici cardinali.

VII. Le arti belle sacre alla religione, utili alla società, costituenti anch'esse un ramo non estraneo alla sana politica d'ogni stato, prosperarono mirabilmente sotto il pontificato di Pio. L'abbellimento della città eterna, il progresso delle artistiche scuole, il decoro dell'accademia di san Luca, gli scavi, i musei divennero oggetto interessante delle sovrane sue cure. Restringo in brevi parole le principali cose da esso operate a gloria dell'Italia, a beneficio di Roma. Basta ad immortalare il suo nome il braccio nuovo con l'opera dell'architetto Raffaele Stern aggiunto al museo. Quest'opera monumentale, arricchita di sculture pregevoli e di capo lavori o tornati in luce sotto il pontificato di Pio o acquistati a spese del pubblico erario, desta la meraviglia di ogni culto amatore delle arti e torna a gloria dell’architettura moderna, come quella che lascia in dubbio se più risplenda per la sovrana munificenza che la creò o pel valore dell'artista che seppe così nobilmente eseguirla. Nel panteon d'Agrippa, dalla pietà dei pontefici consacrato al culto divino, raccoglievansi da qualche secolo l'erme, i ritratti di uomini illustri ivi innalzati a monumento di lode dalla romana riconoscenza. Parve a Pio VII nobile quel pensiero e spirante carità cittadina, ma non adatto ad un tempio dedicato alla regina dei martiri e volle conservata la maestà di quello senza defraudare i grandi italiani della debita gloria. Nelle stanze terrene del palazzo dei conservatori di Roma aprì una protomoteca destinata a conservare alla posterità le immagini di quei grandi che resero il nome italiano famoso nelle scienze, nelle lettere e nelle arti: fu eseguito il trasporto dell’erme nel profondo della notte, cosichè all’aprirsi del tempio si videro spogliate di quell’ornamento profano le marmoree pareti del sacro edifizio e si seppe che il papa avea ad

  1. Nacque in Foligno il giorno 23 Agosto 1751.