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LIBRO IX 199

essi decretata nobile è degna sede sul campidoglio1. Chi ricorda il lungo esilio da lui sostenuto e vide le angosce alle quali soggiacque, avrà a meravigliarsi considerando le stupende opere d'arti o rinvenute nelle viscere della nostria classica terra o eseguite sotto il suo pontificato. Non pago di avere aggiunti nuovi ambulacri al museo, lo arriechì delle tavole dei più valenti pittori, di opere egizie, di capo lavori delle arti greche e latine. L'anfiteatro flavio, sublime monumento che ricorda in un punto solo la grandezza dell'impero romano e la costanza dei primi credenti che, fatti spettacolo al popolo, quivi col sangue sugellarono la fede: classico monumento di Roma, che avea subìte tante fasi, era stato in tanti usi convertito, fu per le cure del buon pontefice con saldo muramento assicurato da un lato e in altre parti restituito. Gli scavi da esso ordinati per liberare dagl'ingombri le opere monumentali recarono alto vantaggio alla scienza archeologica, che legge in ogni sasso una storia. L'escavazioni eseguite intorno alla colonna posta in mezzo al foro romano, divenuta il perno di parecchi sistemi, smentirono le molte parole degli archeologici, mostrando sul piedistallo la iscrizione di Foca imperatore che nulla ebbe di comune con la classica età di Roma. Sino dai primordi del suo pontificato cinse di mura e sgombrò i rottami che per, metà nascondevano l’areo di Settimio Severo e ristabilì quello di Costantino. Il monumento famoso per la eleganza che ricorda il trionfo delle guerre giudaiche combattute da Tito era stato bruttato per colpa dei Frangipani, che ne fecero il nucleo di un forte turrito che

  1. Questa galleria venne aperta al pubblico il giorno 27 Aprile 1820. I busti, e l'erme degl'illustri italiani furono saggiomente distribuiti in varie sale e divisi per classi e per secoli. La Protomoteca romana si andò aumentando ogni giorno per munificenza del principe, per graziosa cura dei cittadini e specialmente degli artisti. Nella più vasta sala in mezzo ai ritratti, vedesi quello del pontefice fondatore accompagnato da un epigrafe che loda il generoso pensiero di Pio.