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56 VITA DI PIO VII

nedizione: manifestò il suo affetto alla cenobitica famiglia dei cassinesi e dei padri predicatori, dichiarandosene protettore. Avea appena discesa la grande scala accompagnato dalla nobile corte e da tutti i monaci quando vide schierata in armi la truppa e la marineria austriaca. I cardinali Borgia, Caprara, Pignatelli, Braschi e Giuseppe Doria accompagnavano il santo padre: seguivanlo l’aiutante generale Calugi, il patrizio Quirini ispettore della imperiale marina e il capitano Giaxinh. Stavansi in altri piccoli legni il marchese Ghislieri ambasciatore di Cesare a Pio, Catterin Corner cameriere di onore di sua santità: la corte pontificia era distribuita su di altre piccole lance1. Numero immenso di navicelle copriva il mare, corteggiando l’apostolico pellegrino, che commosso da tante prove di riverenza e di affetto, sollevando al cielo le braccia a bordo della Bellona benediva Venezia, mentre le iterate salve di artiglieria, il suono delle campane, le voci di un popolo immenso rendeano quello spettacolo tenero insieme e meraviglioso a vedersi2. Contrari spiravano i venti per cui l’imperiale naviglio fu costretto a gettare le ancore ed attendere un più opportuno momento3. Approdando a Pesaro il dì dieciasette facevansi ad incontrarlo nel porto i cardinali Belliso-

  1. Precedeva il convoglio una peota fatta preparare dai monaci di s. Giorgio maggiore, ed altre sei peote dei reverendi deputati ecclesiastici, oltre sei sestieri della città, che vollero tutti nel momento della partenza esprimere al vicario di Cristo in terra i sentimenti della loro gratitudine e del profondo loro rispetto.
  2. In occasione della partenza del santo padre circolò per Venetia il distico seguente:
    Ad gregis imperium Christi Petrum unda vehebat
    Ad Petri soliaum vexit et unda Pium.
  3. Sù di un piccolo legno recavasi Pio VII a diporto ad osservare la celebre diga volgarmente chiamata i Murazzi opera sorprendente e monumentale che sola può far concepire 1'idea della munificenza veneta e della grandiosità di quell'antico senato. Imbarcossi pure il giorno nove nel bargio della Bellona per recarsi a Malamocco, ove fu ricevuto dalle autorità di quel luogo e si trattenne tre giorni. Dopo aver camminato per lungo tempo sugli argini di quel littorale verso le ore otto s'imbarcò finalmente per restituirsi ai suoi stati.