Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/378

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lora Monte Porco. E quanti non potrebbero numerarsene di questi discacciamenti, e rovine, se potessimo farlo con comodo! Però non tralasceremo il più grande di tutti i guasti fatto agli edifizj per cacciarne i signori, ed abbattere per sempre la loro alterigia, e prepotenza, dal bolognese Brancaleone. Questi essendo stato confermato senatore di Roma, per esser troppo rigido esecutore della giustizia, e vendicatore inesorabile delle colpe, fu arrestato dal popolo, e porto in carcere nel Settizonio1, d’onde poi liberato dal popolo stesso, e rimesso nel suo impiego l’anno 1257., crudelmente punì li malfattori, e vendicossi di quelli, i quali aveano procurata la sua prigionia; e due degli Annibaldesi li presentò a’ patiboli: nè perdonò agli amici del Papa, o a’ suoi stretti parenti, inflessibile alle preghiere, a’ regali, e alle minacce. Diroccò da’ fondamenti, al dir di Matteo Paris2, intorno a cento quaranta torri, o fortezze de’ nobili; e secondo Albertino Mussato3 rovinò tutti gli antichi palazzi rimasti in piedi, le terme, i tempj, e tante delle colonne4. Vi restò qualche avanzo di terme, e di teatri, e l’Anfiteatro Flavio specialmente, di cui meglio diremo appresso, ed altri luoghi muniti, ne’ quali in occasione della coronazione dell’imperator Enrico VII. l’anno 1312. si fecero mettere delle guardie, affinchè non avessero a succedere tumulti, al dire del Platina nella vita di Clemente V.

Ciò che potè aver la forte di evitare la rabbia di Brancaleone, e del mentovato Enrico, il quale venuto in Roma


nel


  1. Guglielmo Nangio Chron. all’an. 1255., presso D’Achery Spicil. script. Tom. iiI. p. 38.
  2. Hist. Anglor. in Henr. III. all’anno 1258. pag. 654. col. 2.
  3. Hist. Aug. de gest. Henr. VII. lib. 11. rubr. 12. presso il Muratori Rer. Ital. Script. Tom. X. col. 508. B.
  4. Le colonne del Tempio d’Antonino, e Faustina, e quelle del Foro di Nerva accanto all’Arco de’ Pantani sono state sfregiate verso la cima per appoggiarvi qualche tetto, come si capisce a ben considerarle. Dentro il portico del detto Tempio si vede chiaramente che sono stati fatti anche altri buchi alle stesse colonne per piantarvi dei travicelli da reggere un solaro.