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D e’ M o n u m e n t i | 533 |
Firenze. Galleria Granducale. Pallade in bronzo II. 47. III. 434 467.
Venere Genitrice I. xxxij.
Piccola figura in bronzo creduta una Venere etrusca I. 178.
La famosa Venere de’ Medici I. 314. 316. col. 2. 352. 371. 386. 433. seg. II. 126. not. *. 281. not. a. 392. 424.
Diana I. xxxij
Mercurio in marmo colle gambe incrocicchiate I. 334.
Apollo I. xxxij.
Altro Apollo appoggiato ad un albero col cigno ai piedi, già della villa Medici I. 300. 334. 395. 449.
Vittoria I. 413. col. 1.
Bacco già della detta villa I. 371.
Bacco con figura ai piedi, che si crede Ampelo I. xxxij.
Ganimede Ivi.
Preteso re frigio, o Ati Ivi.
Giovane nudo, che si crede un Bacco, o un Genio, in bronzo I. 180. II. 46. seg.
Il creduto Aulo Metello, o Metellino, pure in bronzo, con iscrizione etrusca sulla veste Ivi.
Gruppo della Niobe coi figli, già nella villa Medici I. 337. 368. 371. 406. 410. 430. 434. II. 109. 199. segg.
Due atleti lottanti, che forse appartengono al detto gruppo II. 200.
Musa con iscrizione alla base II. 370. not. b.
Copia in marmo del Discobolo di Mirone, prima restaurato per Endimione, ora per un figlio di Niobe II. 213. col. 1. III. 260. col. 2.
Marsia legato all’albero, già della villa Medici II. 314. col. 2.
Il volgarmente detto Arrotino, che è lo Scita inginocchiato a terra in atto d’arruotare il coltello per iscorticare Marsia, colla citata statua del quale deve fare un gruppo, collocatole alla destra nel punto, che si guardino amendue quasi sott’occhio Ivi.
Ermafrodito dormente I. 284.
Eroe combattente con un ginocchio a terra, e una coscia traforata da un telo II. 364. col. 1.
Il creduto Aruspice, in bronzo I. 180. 191.
La chimera, pure in bronzo I. 179. II. 47.
Busto d’Alessandro il Grande lì. 251; segg. III. 456.
Due busti d’Alessandro Severo II.403.
Sarcofago, già della villa Medici, in cui si rappresentano varj tratti della vita umana III. 426.
Altro, in cui si rappresenta la morte di un fanciullo III. 438.
Bassorilievo, in cui si rappresenta un tempietto rotondo III. 61 . not. b. 67. not. a. 82. not. d.
Altro creduto volgarmente relativo alla morte di Giulio Cefare, e creduto dal ch. Visconti rappresentare una bottega di mercante, ove gli portelli delle finestre sembrano aperti in fuori III. 78. col. 2.
Ara d’Alcesti col nome in greco dello scultore Cleomene II. 126. col. 2.
Collezione di vasi etruschi, e di quelli così detti volgarmente, ma che sono della Magna Grecia, e della Sicilia I. 215. seg.
Bel vaso con iscrizione greca sopra le figure spiegate ora dal ch. Visconti nei Tomo II. del Museo Pio-Clementino per Ippolito e Fedra, colla festa delle tesmoforie I. 217. not. b.
Nel palazzo Pitti. Statua d’Ercole col nome in greco dello scultore Lisippo alla base II. 239.
Nel muro della Canonica metropolitana. Bassorilievo, in cui si vede un tempietto colla porta aperta in fuori III. 67. not. a.
S. Maria Novella . Mummia egiziana I. 66. not. e. 84. col. 2.
Bologna . Nell’istituto. Mummia egiziana I. 66. 141.