Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/81

Da Wikisource.

sull’Architettura degli Antichi. 63

che in città si usava l’opposto) non avessero che un sol piano, generalmente parlando, senza avere alcuna camera al di sopra del pian terreno. Egli ha ragione per ciò che riguarda la descrizione delle case di campagna di Plinio; ma quanto alla villa Adriana, appare visibilmente che vi sono stati degli appartamenti gli uni sopra gli altri, come pur vedesi alle terme d’Antonino, e di Diocleziano: tali erano ancora duecent’anni sono. Alcune parti di questo sorprendente edifizio aveano fino a tre piani un sopra l’altro1. Nelle rovine di una gran villa sull’antico Tuscolo, ove ora è la Ruffinella, v’erano camere al di sopra degli appartamenti, basse però, e ordinarie; cosicchè sembrano non aver servito ad altro che per li servitori2.

§. 56. La seconda riflessione è per li dilettanti di antichità, i quali vogliono giudicare in parte sopra le incisioni in rame; oppure, che vedendo anche dei monumenti antichi, non hanno tempo abbastanza, o le necessarie cognizioni per distinguere ciò che vi è d’antico veramente dai moderni restauri. E per cagione d’esempio, le fabbriche, e i tempj dei due bassrilievi della villa Medici, che Sante Bartoli ha incisi nella sua opera Admiranda Antiqnitatum Romanarum3, sono in gran parte di mano moderna, e suppliti collo stucco; al che non avvertendosi, uno potrebbe formarsi delle idee false degli antichi edifizj: e ben mi sovviene, che un illuminato scrittore del nostro tempo è stato indotto in errore da quelle incisioni. Il pezzo del bassorilievo, che rappresenta il toro condotto al sagrifizio da due persone, altro non ha d’antico, che le gambe delle due


figu-


  1. Il celebre cardinal Perrenot de Granville ha fatto levare, e disegnare esattamente sue spese, da Sebastiano di Oya, architetto del re di Spagna nei paesi bassi, la pianta delle terme di Diocleziano; e quelli disegni sono stati incisi con gran maestria, e pulizia in ventisei Tavole in foglio da Giacomo Cock di Anversa. Fu pubblicata quest’opera con una succinta spiegazione nel 1558., e al presente è assai rara.
  2. Vedi al §. ultimo di questo Capo.
  3. Tab. 44. e 43. secondo l’ordine, che le descrive qui Winkelmann.