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capo primo 131

governato dalla congregazione di San Paolo, della quale parleremo a suo luogo. Fu fondato nel 1684 dalla contessa Margarita Falcombello, moglie del senator Perracchino, come ricovero di fanciulle orfane, abbandonate, e perciò pericolanti; onde il volgo dava alle ricoverate il nome di Perracchine. Ma i buoni metodi d’educazione che vi s’introdussero, v’attiraron zitelle di più rilevata condizione; onde l’instituto mutò indole, massime dopoché alle fanciulle povere e pericolanti s’apersero altri asili: ed ora è una buona casa d’educazione posta sotto la special protezione di S. M. la Regina, nella quale alcune fanciulle godono il benefizio della pensione gratuita, altre in maggior numero pagano un’annua somma, per verità, molto discreta.

Sul finire della quarta isola è la via che mette in piazza Paesana. Su questa crociera era nel secolo xvi la porta Susina colle sue torri. Da una d’esse torri cominciò a tendersi, nel 1570, una grossa corda che facea capo alla cittadella; e per essa faceansi correre la sera le chiavi della porta al governatore che le rimandava per la stessa via aerea la mattina. Sul finire dell’isola seguente a mano manca trovasi la chiesa di San Dalmazzo.

Nel 1271 Gaufrido Goffredo vescovo di Torino l’aveva concessa ai frati di Sant’Antonio insieme colla non lontana chiesa di San Giorgio, posta nella regione di Valdocco; e d’allora in poi rimase una dipendenza