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640 libro quinto

conte di Borgaro, die’ grosse somme onde acquistar questa casa e adattarla all’educazione delle fanciulle. Epperò nel 1746 gli fu posta nella cappella un’iscrizione che ricorda il benefìcio. Un’altra iscrizione rammenta le beneficenze d’Emmanuele dei principi Valguarnera.

L’Opera della Provvidenza ebbe principio privato, come lo ebbero le migliori instituzioni di questo genere nel secolo xvii. Nel 1735 Carlo Emmanuele ii l’accolse sotto la sua special protezione. Nel 1752 fu ricostrutto l’edificio co’ disegni dei conte Alfieri, ampliato poi nel 1826 coi disegni del cavaliere Talucchi.

Nella quinta isola a destra s’incontra il palazzo de’ marchesi di Cavour; fu costrutto nel 1729, sul disegno dell’architetto Planteri, dal marchese Michele Antonio, il quale riportò poscia alla battaglia di Guastalla una gloriosa ferita, e giunse al supremo onore di cavaliere dell’Annunziata.

Sul fine dell’isola che gli sta di fronte a sinistra si trova il bel palazzo de’ marchesi di Rorà stato edificato negli anni 1779-80-81 dal conte Baldassarre Piossasco di Rivalla6 sul disegno del conte Alfieri.7

Continua questa via allato alla Madonna degli Angioli, e poi lungo il giardino pubblico passa dinanzi allo stupendo Anfiteatro anatomico, varca la piazza dell’Esagono, e trova quindi a destra la chiesuola