Pagina:Storia di una Capinera (1894).djvu/84

Da Wikisource.
70 Storia di una Capinera

buttai fra le sue braccia, e mi sfogai in pianto.

Marianna mia, cerca un conforto per me, aiutami!... Anche tu mi abbandoni! Son sola, sono triste, sono infelice!... Prega Iddio che mi faccia presto ritornare alla mia tranquilla esistenza, e che nel silenzio di quei corridoi si estingua il soffio tempestoso che viene dal mondo a turbare la sbigottita anima mia.

Ti ho scritto cogli occhi velati di lagrime; non so nemmeno quello che ho scritto. Perdonami ed amami, chè ho molto bisogno di essere amata.