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154 notte terza

giorno, patrone. — Ed a se stesso rispondendo diceva: — Ben venga, Travaglino; e come stai? che è de’ fatti tuoi, che giá piú giorni non ti hai lasciato vedere? — Io sto bene, — rispondeva egli; — sono stato occupato assai, che non puoti venire a voi. — E come sta il toro dalle dorate corna? — diceva Emilliano. Ed egli rispondeva: — Signore, il toro è stato nel bosco da lupi divorato. — E dove è la pelle ed il capo con le corna dorate? — diceva il patrone. E qui restava, nè piú sapeva che dire, ed addolorato ritornava fuori. Dopo se ne ritornava dentro la camera, e da capo diceva: — Iddio vi salvi, patrone. — Ben ci venga, Travaglino; come vanno e fatti nostri, e come sta il toro dalle dorate corna? — Io sto bene, signore; ma il toro un giorno mi uscí della mandra, e combattendo con gli altri tori fu da quelli si sconciamente trattato, che ne morí. — Ma dove è il capo e la pelle? — Ed egli non sapeva piú che rispondere. Questo avendo fatto piú volte, Travaglino non sapeva trovar iscusazione che convenevole fusse. Isotta, che giá era ritornata a casa, disse al marito: — Come fará Travaglino se egli si vorrá iscusare con Emilliano, suo patrone, della morte del toro dalle corna d’oro che tanto gli aggradiva, che non li pianti qualche menzogna? Vedete la testa che meco ho recata in testimonianza contra lui quando dicesse la bugia. — Ma non li raccontò come gli aveva fatte due corna maggiori di quelle d’uno gran cervo. Lucaferro, veduta la testa del toro, molto si rallegrò pensando della questione essere vincitore; ma il contrario, come di sotto intenderete, gli avenne. Travaglino, avendo fatte piú proposte e risposte con l’uomo di legno, non altrimenti che se stato fusse il propio patrone con cui parlasse, e non vedendo niuna di loro riuscire secondo il desiderio suo, determinò senza altro pensamento di andare al patrone, intravenga ciò che si voglia. E partitosi e andatosene a Bergomo, trovò il patrone, e quello allegramente salutò. A cui reso il saluto disse: — E che è dell’anima tua, Travaglino, che giá sono passati tanti giorni che non sei stato