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116 notte nona

ti sia sparamiata. Ma dimmi, come si addimanda il letto? — Pirino prontamente rispose: Lectus, thorus. Udendo pre’ Papiro cotal risposta, disse: — O figliuol mio, tu sei in grand’errore, e il tuo precettore ti ha ensegnato il falso. — E voltatosi verso suo padre, disse: — Gianotto, quando voi venete dalla campagna a casa stanco, dopo che avete cenato non dite voi: io voglio andar a riposare? — Sí, rispose Gianotto. — Adunque, disse il prete, il letto reposorium si chiama. Il che tutti ad una voce confermarono esser il vero. Ma Pirino, che si faceva beffe del prete, non osava contradirgli, a ciò che i parenti non s’adirasseno. Or seguendo, pre’ Papiro disse: — E come s’addimanda la tavola sopra la quale si mangia? — Mensa, rispose Pirino. All’ora pre’ Papiro disse a tutta la brigata: — Deh, come Gianotto malamente ha speso il suo danaro e Pirino il tempo! perciò che egli è nudo degli vocaboli latini e delle regole grammaticali, per ciò che la tavola dove si mangia s’addimanda gaudium, e non mensa, perchè di quanto l’uomo sta a tavola, sta in gaudio e allegrezza. — A tutti che vi erano presenti parve questo molto di laude degno: e ogni uno comendò assai il prete, tenendolo dottrinato e scienziato molto. Pirino a suo malgrado era astretto a cedere alla ignoranza del prete, perchè gli era da’ propri parenti troncata la strada. Pre’ Papiro, che vedevasi esser da tutti i circonstanti sí degnamente laudato, si pavoneggiava; e alciata39 alquanto maggiormente la voce, disse: — E come s’addimanda la gatta, figliuol mio? — Felis, rispose Pirino. — O caprone, disse il prete; ella s’addimanda saltagraffa: per ciò che quando se le porge il pane, ella subito salta, e con la zatta s’attacca, graffa e poi se ne fugge. — Stavano gli uomini della villa ammirativi, e con attenzione ascoltavano le pronte proposte e risposte che il prete faceva, e dottissimo il giudicavano. Ritornato il prete da capo all’interrogazione, disse: — E come si chiama il fuoco? — Ignis, — rispose Pirino, — Come ignis? — disse il prete; e voltatosi alla compagnia, disse: — Quando, fratelli miei, voi portate la carne a casa per mangiarla, che ne fate voi? non la cucinate? — Tutti risposero di sí. — Adunque, disse