Pagina:Straparola, Giovanni Francesco – Le piacevoli notti, Vol. II, 1927 – BEIC 1930632.djvu/207

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favola prima 201

dissegli: — Deh, dimmi, priegoti, per quanto prezzo hai tu comperato questi cani e sparaviere? Risposegli il cacciatore: — Per dieci ducati comprai il cavallo, per otto lo sparaviere e per dodeci li cani: e in nodrirgli spendo ogni anno da venti ducati. — Deh dimmi, per tua fè, — disse il pazzo, — quante sono le quaglie che prendi all’anno, e quanto vagliono? — Rispose il cacciatore: — Io ne prendo piú di dugento, e vagliono per lo meno ducati duo. — Alzando all’ora la voce il pazzo (ma certamente non pazzo in questa cosa, anzi dimostrava egli esser savio): — Fuggi, gridava, fuggi, pazzo che sei; chè tu spendi cinquanta ducati all’anno per guadagnarne duo, oltre che non hai detto il tempo che vi consumi. Fuggi, per Dio, fuggi; che se ’l maestro ti trova quivi, mi dubito che ti porrà in una laguna, dove senza dubbio sommerso e quasi morto rimarrai. Imperocchè io, che sono pazzo, giudico che sei piú stolto di quelli che son stoltissimi. —