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ciata del vecchio palazzo de’ Cocchi, che fino ad epoca non lontana appartenne alla chiesa di S. Michele in Orto, conservando pur sempre il vecchio nome di Palagio de’ Cocchi.3

Accanto ai Cocchi erano fino a Pellicceria le case della famiglia dei Cosi detti i Cosi di Borgo per distinguerli da altri e fu loro il torrione o palagio che sfigurato, accresciuto di altre costruzioni s’inalza tuttora al disopra di tutte le altre fabbriche di questa località. Alcune delle case della famiglia furono confiscate dopo che i Cosi, come Ghibellini, vennero dichiarati ribelli e sull’angolo di Pellicceria, segno della confisca, vedesi tuttora lo scudo con lo stemma della Parte Guelfa.

Vendute successivamente ad altri, le case della famiglia, Cosi erano nel 1427 di Pagolo di Guglielmo speziale4 e dipoi per ragioni di donne passarono nei Cambi dal Nero.

Entrando in Pellicceria, ci troveremo tra le case dei Pigli o Pilli, una delle più grandi e più celebri famiglie dell’antica Firenze. Da’ Pigli s’intitolano la Piazza detta dipoi del Monte, da’ Pigli alcuni vicoli interni e diverse piazzuole, compresa quella detta ora degli Erri, dove fu la loggia dei Pigli. E gli avanzi di essa si veggono tuttora, e sebbene nascosti sotto l’intonaco, facilmente si distinguono e se ne rileva lo stato di conservazione. Si notano le arcate, si veggono gli eleganti pilastrini ai quali fa da capitello lo stemma dei Pigli e questi stessi stemmi si osservano più in alto al disopra dei pilastri5.

Diverse, forti, e ben munite nei tempi delle fazioni, erano le torri che questa famiglia possedeva qui presso6. Una ch’era detta la Rocca, forse per la grandezza sua, era nel chiasso, oggi de’ Ricchi, accanto ad un arco che cavalca la strada7. Altra torre era all’ingresso del vicoletto degli Erri8 ed era la torre comune, assieme alla loggia, a tutta la famiglia; ma, oggi se ne vede appena il basamento; altra sul canto della Via S. Miniato fra le Torri, pur essa disfatta. Dei Pigli erano pure le case corrispondenti in Piazza S. Miniato, mentre gli Erri, consorti dei Pigli le avevano nel chiasso che da loro s’intitolava e che dipoi si disse dei Limonai e dei Ricchi9



(1) I Davanzati, consorti dei Bostichi ebbero molte ricchezze e molti uomini insigni nelle armi, nel governo della repubblica, nelle lettere; furono sontuosissimi nelle loro fabbriche, eressero una ricca cappella a S. Trinita ed i monasteri di S. Michele alla Doccia sotto Fiesole e di S. Marta a Montughi. Ebbero moltissime case qui presso