Pagina:Svevo - Corto viaggio sentimentale e altri racconti, 1949.djvu/323

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alle nostre signorine nel dopo guerra. Non solo non volle il ballo, ma non uscí di casa sola. Doveva essere sempre accompagnata dalla madre o da una fantesca, ciò che costituiva in casa tutto un problema per la distribuzione di tanto lavoro di sorveglianza cui ella volle condannarci. Talvolta dovetti anch’io uscire di casa tardi per andarla ad accompagnare o a prendere. Insomma essa era come una piccola balla di merci che aveva bisogno dello speditore per moversi.

E sapeva difendere questa sua schiavitú elettiva come Alfio la sua pittura. Quando parlava delle altre fanciulle era maligna come una vecchia disillusa e, sentendola, si arrivava a dimenticare il suo musettino fresco e i suoi occhi brillanti di giovinezza.

Ma questo desiderio di sentirsi posta in uno scrigno sigillato, dimostrava ch’essa si considerava qualche cosa di prezioso, un gioiello. Infatti dedicava delle grandi cure all’adornamento della propria personcina e i suoi vestiti costituirono una spesa abbastanza importante nel nostro bilancio familiare. Sospetto che Augusta sapesse celare una parte di tale spesa e le è facile perché io di questioni di denaro non mi occupo che quando sono molto di malumore ed ho bisogno di sfogo. Certo Augusta era anch’essa come me e cambiava d’umore a seconda del giro del vento. Se credeva di aver bisogno del mio appoggio per educare e dirigere Antonia, era capace di essere la prima a lagnarsi delle sue spese. Se invece m’accadeva di parlarne io per primo, mi trovavo di fronte alla sicura asserzione che Antonia era molto modesta e non spendeva piú di altre fanciulle della sua condizione. Era una cosa che m’indisponeva contro Antonia e contro Augusta perché pareva fatta apposta per mettermi sempre dalla parte del torto. Dacché sono tanto vecchio m’è duro trovarmi dalla parte del torto per mio errore o svista, ma mi rende furente di trovarmici senz’alcuna mia colpa per artifizio altrui che mi sembra nemico.

Ma tutte queste cose sono da molto tempo dimenticate e ne parlo solo per intendere meglio quello che ci sta succedendo ora.