Pagina:Svevo - Corto viaggio sentimentale e altri racconti, 1949.djvu/373

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sino Carlo che ha tutta la scienza, persino quella della nostra ignoranza) è da credersi che la salute perfetta non esiste mai. Altrimenti sarebbe anche piú miracoloso che cessi. Le cose che si muovono potrebbero moversi eternamente. Perché no? Non è questa la legge in cielo dove è certo vige la stessa legge che in terra: Ma io so che dalla nascita in poi anche la malattia è prevista e preparata. Da bel principio qualche organo è piú debole e lavora con qualche sforzo e costringe a qualche sforzo qualche organo fraterno e dove c’è lo sforzo s’ingenera la fatica e perciò, infine, la morte.

Perciò, solo perciò, la malattia seguita dalla morte non rivela alcun disordine nella nostra natura. Io sono troppo ignorante per sapere se lassú in cielo, com’è quaggiú in terra, ci sia infine anche la possibilità della morte e della riproduzione. Io so soltanto che qualche stella e anche qualche pianeta ha dei movimenti meno completi. È certo che un pianeta che non rotea su se stesso è zoppo o cieco o gobbo.

Ma fra i nostri organi c’è uno ch’è il centro, quasi il sole in un sistema planetario. Fino a pochi anni or sono si credeva fosse il cuore. A quest’ora tutti sanno che la nostra vita intera dipende dall’organo sessuale. Carlo torce il naso dinanzi alle operazioni di ringiovanimento ma anche lui quando si parla di organi sessuali si leva il cappello. Dice: Se si arrivasse a ringiovanire gli organi sessuali certo si ringiovanirebbe tutto l’organismo. Ciò non mi fu appreso. Lo avrei saputo da me solo. Ma non ci si riuscirà. È impossibile. Dio sa quale sia l’effetto della glandola della scimmia. Forse l’operato al vedere una bella donna si sente indotto ad arrampicarsi sull’albero piú vicino. È anche questo un atto abbastanza giovanile.

Si capisce: Madre natura è maniaca, ha cioè la mania della riproduzione. Tiene in vita un organismo finché può sperare che si riproduca. Poi lo ammazza e lo fa nei modi piú diversi per quell’altra sua mania di restare misteriosa. Non amerebbe di rivelare il suo pensiero ricorrendo sempre alla stessa malattia per sopprimere i vecchi. Una malattia che renda chiara la ragione della nostra morte, un piccolo cancro sempre allo stesso posto.