Pagina:Svevo - La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, 1929.djvu/122

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l’antica emozione, le raccontò che l’aveva ricordata nel proprio testamento.

— Lo so e te ne ringrazio, — disse essa. Il vecchio non rilevò la stranezza per cui essa credeva di sapere di un suo testamento ch’era tenuto segreto e accettò i suoi ringraziamenti.

Quell’abboccamento lo disilluse al punto che si propose di rifare il proprio testamento e lasciare il residuo della propria sostanza a qualche istituto di beneficenza.

Non fece nulla solo perchè i teoristi sono persone molto lente quando si tratta di agire.