Pagina:Svevo - Una vita, 1938.djvu/253

Da Wikisource.

go soggiorno fra’ contadini che non gli studî universitari. 

— Ma, e mamma? 

Il notaio si trovò portato a tutt’altro ordine d’idee e si capí ch’era sorpreso che la signora Carolina venisse ancora considerata come viva. Si rassegnò con buona grazia a tale finzione: 

— Sua madre mi diceva che aveva l’intenzione di andare ad abitare con lei! 

— Ci penserò! — disse Alfonso con tristezza. La notte passata presso alla madre gli aveva tolto ogni speranza e le parole di Mascotti avevano fatto rivolgere il suo pensiero alle conclusioni che si dovevano trarre da quello stato di cose. Infatti, rimanendo solo, che cosa avrebbe fatto della casa? 

— Vive ancora la vecchia Doritti? 

Quella donnetta caratteristica, laboriosa, in altri tempi sempre indefessa al lavoro al campo o in casa ove faceva di tutto pur di non aver a chiamare aiuto dal di fuori, tanto che in villaggio si diceva ch’ella covava persino le uova assieme alle galline per averne piú presto i pulcini, veniva ricordata ad Alfonso da una casetta dai colori sbiaditi, verdognoli delle finestre, grigio sucido delle mura qua e là sgretolate. Dicevano che la casuccia non cadeva perché indecisa da quale parte, ma essa aveva fondamenta salde alquanto petulantemente fuori della linea delle altre case. 

In quella casa il vecchio Doritti, marito della vecchia, aveva tenuto per molti anni a pianterreno una bottega di commestibili e a quanto si diceva ci aveva fatto molti denari. Creglingi era sopravvenuto, e con la sua bottega nel centro del villaggio e fornita piú abbondantemente di merci gli aveva portato via i clienti. Doritti dapprima non aveva voluto credere che fosse permesso di rovinarlo a quel modo; fuori di sé dall’ira litigava con mezzo il paese, con Creglingi e gli avventori che sorprendeva in atto di tradirlo, cioè facendo degli acquisti alla bottega del suo concorrente, accanto alla quale di spesso si appostava per sorprenderli. Poi s’era quietato. Aveva atteso senza impazienza che i due o tre clienti che gli erano rimasti gli