Pagina:Tacito - Opere storiche, 1822, vol. 2.djvu/367

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sarebbe bastato molto tempo alla necessità. Civile , messosi nel mezzo della battaglia col fiore dei suoi Batavi, empiè le rive del Reno ili Germani per far vista terribile : nel piano fa scorrere i cavalli, e le navi venire all' insù. Di qua mette soldati vecchi , di là altre nazioni con loro insegue innanzi in forme diverse, secondo che ciascuna usa, di fiere di loro boschi e foreste : mettendo con mostra di guerra civile e di straniera , terrore negli assediati; dove a' suoi cresceva la speranza il giro degli alloggiamenti , fatto per due legioni, e non v' era cinquemila armati, ma moltitudine di gente, che servono il campo , concorsavi per la rotta pace.

XXIII. L'alloggiamento era parte in piano, parte saliva alquanto ; perchè Augusto con esso a ridosso credeva tener le Germanie in cervello: nè pensò mai tanta sciagura , che quelle si movessero ad affrontare le nostre legioni ; perciò nè al situar , nè al fortificaie, pose gran cura; bastandoli forza e armi. I Batavi e quei d' oltre Reno , per meglio mostrare ciascheduna nazione sua virtù, comparsero separati e cominciarono a lanciare. Percotendo in vano torri e mura, e sopra loro piombando assai , assalirono con grida e impeto lo steccato ; salgono chi con le scale , chi sopra alle testuggini dei loro ; sono con le spade e targhe precipitati : con pali e picche trafitti; essendo feroci nel principio: troppo ardenti nelle cose prospere ; e allora per l' agonia della preda , sostenevano anco le avverse. Cimentarono anche le macchine a lor nuove, nè sapute usare. I fuggiti e prigioni, insegnaron loro adattar legnami a guisa di ponte c con ruote sotto spignerlo, da potervi altri star sopra, e come da bastioni , combattere ;