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Pagina:Tajani - Le Ferrovie.djvu/50

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certo numero di compartimenti, resi accessibili da porte laterali. Nel sistema americano le vetture sono molto lunghe e munite generalmente di carrelli, e l’entrata si fa da due vestiboli estremi. Queste vetture si congiungono poi fra loro per mezzo di soffietti, creando i cosidetti treni intercomunicanti. Nell’interno un corridoio va da un capo all’altro della vettura, che contiene o delle file di sedili posti in senso trasversale o tanti piccoli scompartimenti chiusi, colla porta che dà sul corridoio.

Questo secondo tipo di vettura è quello che oggigiorno gode maggior favore per i molti vantaggi ch’esso presenta. Vantaggi che sono già noti; come quello di permettere al viaggiatore di abbandonare la posizione a sedere circolando lungo il treno, di facilitare l’accesso alle ritirate, di offrire spazio maggiore, perchè non dovendosi aprire gli sportelli all’esterno, la cassa si può far più larga, di risultar più stabili nella marcia a velocità elevata, di rendere possibile l’inclusione nei treni di vetture-ristorante a disposizione di tutti, di essere infine più sicure nel senso che, in caso di disastri, il materiale pesante è meno facilmente distrutto. Il moderno conforto, che si cerca nel viaggio come nella casa e in tutti i luoghi di convivenza, è assai favorito dall’introduzione delle vetture di tipo americano.

Naturalmente ai vantaggi enumerati si contrappone pure qualche inconveniente: le grandi vetture presentano un elevato peso morto per ogni viaggiatore trasportato. Una vettura di tipo inglese da 36 posti pesava al più 20 tonnellate, ciò che rappresentava 555 chilogrammi di peso morto per ogni viaggiatore, mentre le grandi vetture a corridoio moderno, offrendo da cinquanta a sessanta posti, raggiungono un peso massimo di perfin cinquanta tonnellate, ciò che significa mille chilogrammi di peso o poco meno per ciascun posto. Altro inconveniente delle carrozze di tipo americano è quello che, dovendo i viaggiatori uscire od entrare da un’unica apertura, nelle stazioni