Pagina:Tarchetti - Disjecta, 1879.djvu/94

Da Wikisource.
58 canti del cuore.

Tu mi dici che un’ignota commozione ti sforza a versare delle lacrime. Troppo presto tu intendi il destino della tua vita, e non vi à destino felice. Pure fatti cuore a rasciugarle, o giovinetto, perchè non tutti gli uomini le benediranno.

Che se le passioni, il mondo e la società non potranno corrompere la tua anima, e se gli occhi di tua madre non piangeranno, un’altra primavera, sul tuo sepolcro, oh! ben più tristi saranno per l’avvenire le tue lacrime o fanciullo!