Pagina:Tartufari - Roveto ardente, Roma, Roux, 1905.djvu/131

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Quando la vettura si fermò nella via breve e quieta, Flora aveva ancora lo sguardo abbagliato dalla rapida visione di una grande piazza cir condata di portici e in mezzo alla quale s'innal zava il pennacchio di un getto d'acqua iride scente al sole di gennaio.

--- Via delle Fiamme — disse il vetturino, fermando la sua rozza, e poiché Flora esitava a discendere, dubitosa di trovarsi veramente di fronte al portone della casa abitata da sua ma dre, egli esclamò con modi ruvidi:

- Dobbiamo forse ricominciare la corsa, si gnorina?

Flora non aveva più che pochi spiccioli nel borsellino e rimaneva in piedi dentro la vettura, smarrita, quasi piangente, non sapendo spiegarsi come sua madre non si fosse recata ad incon trarla alla stazione.