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128 IL TORRISMONDO

GERMONDO

Oimè! che non trapassi. O donne, o donne,
Portatela voi dentro: abbiate cura,
Che ’l dolor non l’uccida, o tosco, o ferro.
Oh mia vita, non vita, oh fumo, ed ombra
Di vera vita, oh simulacro, oh morte!

CORO

Ahi lagrime! ahi dolore!
Passa la vita, e si dilegua, e fugge,
Come gel, che si strugge.
Ogni altezza s’inchina, e sparge a terra
Ogni fermo sostegno:
Ogni possente regno
In pace cadde alfin, se crebbe in guerra.
E come raggio il verno, imbruna, e muore
Gloria, d’altrui splendore.
E come alpestro, e rapido torrente,
Come acceso baleno
In notturno sereno,
Come aura, o fumo, o come stral repente,
Volan le nostre fame, ed ogni onore
Sembra languido fiore.
Che più si spera, o che s’attende omai?
Dopo trionfo, e palma
Sol qui restano all’alma
Lutto, e lamenti, e lagrimosi lai.
Che più giova Amicizia, o giova Amore?
Ahi lagrime! ahi dolore!