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66 | IL TORRISMONDO |
E ’l valor, e l’amor, per me soverchio,
M’è sol caro per voi; chè vostra io sono;
E sol quanto a voi piace, a me conviensi.
TORRISMONDO
Questa del vostro amor, del vostro senno
Ho fede, e speme. Oggi memoria acerba
Non perturbi l’altero e lieto giorno,
E la sembianza vostra, e ’l vostro petto.
ALVIDA
Nel mio petto giammai piacere, o noja
Non entrerà, che non sia vostro insieme;
Chè vostro è ’l mio volere, ed io vel diedi,
Quando vi die’ me stessa; e vostra è l’alma.
Posso io, s’a voi dispiaccio, odiar me stessa:
Posso, se voi l’amate, amar Germondo.
TORRISMONDO
Estingua tutti gli odj il nostro amore,
E nessun odio il nostro amore estingua.
SCENA QUINTA
CAMERIERA, ALVIDA
CAMERIERA
Questi doni a voi manda, alta Regina,
Il buon Re mio Signore, e vostro servo;
Ch’al servir non estima eguale il regno:
Nè stimeria, bench’il superbo scettro
I Garamanti, e gli Etiopi, e gl’Indi
Tremar facesse, e’nsieme Eufrate, e Tigre,
Acheloo, Nilo, Oronte, Idaspe, e Gange,
Ato, Parnaso, Tauro, Atlante, Olimpo,
E s’altro sorge tanto, o tanto inaspra.