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Specchio son io, di beltà no, di fede,
Puro ed informe e sol a voi presente;
Fatto sono da voi bello e lucente
8De la vostra beltà, che mia si crede.
E se non ch’assai spesso il duol la fronte
Mi turba e turba in me la vostra imago,
11N’arderian fiamme piú vivaci e pronte.
Ma qualunque io mi sia, turbido o vago,
Son vostro specchio e lacrimosa fonte:
14Oh miracol d’Amor, possente mago!