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Potrai poi quivi a le vermiglie rose
Involar di sue labbra odor piú caro
14E riportarlo in cibo a i miei desiri.
31.
Si lamenta con Amore che la sua donna abbia preso marito, e la prega
che non si sdegni d’esser amata e celebrata da lui.
Amor, tu vedi, e non hai duolo o sdegno,
Ch’al giogo altrui madonna il collo inchina:
Anzi ogni tua ragion da te si cede.
Altri ha pur fatto, oimé, quasi rapina
5Del mio dolce tesoro; or qual può degno
Premio agguagliar la mia costante fede?