Pagina:Teotochi - Opere di Canova.djvu/28

Da Wikisource.

6

atte a sostenere l’imprudente figliuolo di Dedalo, parvero pure un felice presagio all’accorto Senato di Venezia. Da questo medesimo lavoro egli riconobbe che la bella Fama di Canova vestirebbe sul Tebro penne più ferme, ed a più eccelso e sicuro volo destinate; ed a Roma con felice e coronato augurio inviollo.