Pagina:Teotochi - Opere di Canova.djvu/44

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appoggia con bella e dignitosa negligenza il braccio manco allo schienale della sedia medesima, mentre con la destra mano raccoglie con leggerezza e con grazia le larghe pieghe della superiore sua veste. Una grande, dolce e lusinghiera idea tutta occupandole l’anima, si spande nel rassomigliantissimo ed eloquente suo volto. Canova fissa e determina, siccome in Lei, così nello spettatore questa grande, questa sublime idea: ognuno se ne penetra; e grida Napoleone!