Pagina:Tiberi - Nuova, e vera relazione del terribile, e spaventoso terremoto successo nella città della Matrice, Roma, 1639.djvu/7

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[versione diplomatica]

di altro colore, e con qualche puzza, e fetore; onde vieta l’auuicinaruiſì.

Campo Toſto è rouinato parte. San Martino tutto. Collalto à mal termine. Pinaca parte. Filetta, e Neſcaia tutte. L’Abadia di S.Lorenzo ſotto il Veſcouato di Aſcoli quaſi tutta. Padarga parte. In Cantone Villa è reſtata vna ſemplice caſa. Corua è deſtrutta. Forcella tutta. Capricchio bona parte. La Leia poco.

Si perſeueraua nella penitenza, e neſſuno ſi aſsicuraua di accoſtarſi per buon ſpatio alla propria habitatione, ancorche ſi perſuadeſſero non douer’ eſſer’ più trauagliati dal Terremoto,quando il ſeguente Venerdì, che fù à di 14. del detto Meſe d’Ottobre alla medeſima hora con maggior violenza ſi ſcoſſe la terra, con la rouina nella Matrice di altre caſe, e dell’infraſcritti Villaggi, cioè:

Saletta poco. Corſenìto quaſi tutto. Caſale tutto. La Rocca deſtrutta. Torreto nè meno il segno. A Colle Baſſo è reſtata vna caſa ſola. Paſciano bona parte. Santo Iorio tutto fracaſſato Colle Moreſco tutto.

Si diſteſe il Terremoto anco in Accumulo luogo confinante alla Matrice, doue, oltre l’hauer nel medeſimo tempo deſtrutte molte perſone non ſapendoſene fin’hora certo numero,ma ſolo la caduta di caſa con morte di vndici perſone, roui

[versione critica]

di altro colore, e con qualche puzza, e fetore; onde vieta l’avvicinarvisi.

Campo Tosto è rovinato parte. San Martino tutto. Collalto a mal termine. Pinaca parte. Filetta, e Nescaia tutte. L’Abadia di S.Lorenzo sotto il Vescovato di Ascoli quasi tutta. Padarga parte. In Cantone Villa è restata una semplice casa. Corva è destrutta. Forcella tutta. Capricchio bona parte. La Leia poco.

Si perseverava nella penitenza, e nessuno si assicurava di accostarsi per buon spazio alla propria habitatione, ancorche si persuadessero non dover’esser’ più travagliati dal Terremoto, quando il seguente Venerdì, che fù a di 14. del detto Mese d’Ottobre alla medesima hora con maggior violenza si scosse la terra, con la rovina nella Matrice di altre case, e dell’infrascritti Villaggi, cioè:

Saletta poco. Corsenìto quasi tutto. Casale tutto. La Rocca destrutta. Torreto nè meno il segno. A Colle Basso è restata una casa sola. Pasciano bona parte. Santo Iorio tutto fracassato Colle Moresco tutto.

Si distese il Terremoto anco in Accumulo luogo confinante alla Matrice, dove, oltre l’haver nel medesimo tempo destrutte molte persone non sapendosene fin’hora certo numero, ma solo la caduta di casa con morte di undici persone, rovi