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Pagina:Tignola - Sem Benelli, 1911.djvu/139

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Battaglia

si agita furibondo.

Enrichetta

a Giuliano.

Senti; tu resti in bottega: io vo di là, c’è più fresco.... Se hai bisogno, chiamami....

Giuliano

avviandosi verso il banco.

Sì.... sì!

Enrichetta.

Arrivederla, professore.

Esce.

Il Battaglia.

Arrivederci.

Giuliano.

Professore, venite un po’ qua a sentirmi, voi che siete un filosofo e un poeta.

Il Battaglia

si avanza e siede in faccia a Giuliano.


Parlate, parlate: io ho per voi un affetto fraterno....

Giuliano

dopo una pausa.

Stamattina, dopo cinque anni di matrimonio.... mi son fermato a lungo davanti allo specchio....


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