Pagina:Tignola - Sem Benelli, 1911.djvu/89

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Giuliano.


Signor Gusmano: se permettete.... questi due signori debbono parlarmi.

Gusmano


resta ancora un po’ immobile; poi senza rispondere, ma con eloquente silenzio, esce lento, severo, solenne, pieno di comica ira dignitosa.


Giovanni.


È un bel tipo costui! E un parente del Duca....

o un Duca anche lui?

Giuliano.


No; è solamente il mio più gran tormento in questa casa....

Giovanni.

Non sei contento?

Giuliano.


Parliamo d’altro.

Ascanio.


Senti, Giuliano, prima di parlare del Duca vorremmo farti una proposta.... una grande proposta....

Giuliano.


A me?


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