Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo I, Classici italiani, 1822, I.djvu/101

Da Wikisource.
52 parte

e Cassiodoro parlando delle statue di metallo fuso, Has, dice (l. 7 Variar. Formul. 15), primum Thusci in Italia invenisse referuntur. Ma

    quale vedonsi dipinte decursioni e processi di Genii alati, molti de’ quali tengono erette in alto ascie a foggia di grandi martelli. Dov’è qualche biga, dove su di essa è qualche figura, e in uno vidi rappresentata anche un’urna ovale a guisa di ossuario. Altrove osservasi un navicello. Considerato il tutto in complesso, mi è parso di potervi ravvisare misteri relativi allo stato nelle anime separate dai corpi. In pochi luoghi in vero si distinguono i colori. Il giallo, il verde e il rosso sonosi conservati più che altri; ma comunemente scorgonsi le figure come ombreggiate e scure, in modo però che se ne distinguono sufficientemente l'atteggiamento e i contorni.
     In un sito, dove maggiore è il terrapieno, continuandosi a scavare, sonosi finora trovate sei diverse teste di peperino di grandezza superiore al naturale, pezzi di torzi, una mano, il pollice di un piede da quattro volte maggiore del naturale, una mano che rialzasi a tutto rilievo sopra la tavola di peperino in cui fu scolpita, e cinque frammenti d’iscrizioni in caratteri etruschi scritte da destra a sinistra.
     In altra parte, poco lungi della stessa grotta, vengo assicurato che scoprissi, anni sono, un cadavere con ornamenti e armatura di bronzo, e con clavi o liste del vestimento in oro bratteato a lavori meandrici, de’ quali ho potuto acquistare un picciolo frammento.
     Le lettere di tali iscrizioni sono alte circa once 4, incavate nel peperino e tinte in rosso, che rimane tuttavia ben vivo e conservato. Nella grotta stessa vedonsi tuttora al muro due altre iscrizioni etrusche, l’una tinta di verde e l’altra di rosso.
     Sicchè ora non più dubito che tali grotte fossero a uso de’ popoli etruschi, e che per conseguenza tali pitture ad essi appartengono. Per quanto però posso finora congetturare, tali grotte non furono ad uso di abitazione, ma soltanto di sepolcri già degli antichi