Alla traduzion de’ Fenomeni aggiungesi comunemente una dichiarazione latina in prosa, che
da alcuni è attribuita allo stesso Germanico;
ma l’incontrarvisi cose tratte da autori a Germanico posteriori rende troppo evidente l’opinione ch’essa sia di autor più recente (V.Fab.
l. c. e Hadr. Junium Animad. l. 6, c. 20).
IV. Nelle poesie di Germanico non vedesi
ancora quella vota gonfiezza e quel sottile raffinamento che comincia poscia a scoprirsi ne’
seguenti poeti; e perciò da molti egli è posto
tra gli scrittori dell’età d’oro, benchè toccasse
ancora il regno di Tiberio. Lucano è il primo
che noi veggiamo distogliersi dal buon sentiero,
e lusingarsi di andare innanzi ancora a Virgilio (8). Fu egli veramente spagnuolo di patria,
(*) Il sig. ab. Lauipillas si sdegna meco (p. 317, ec.)
perchè io qui ho scrino: Lucano è il primo clic noi
vergiamo distogliersi dal buon sentiero , e lusingarsi
d’andare innanzi ancora a Virgilio. Io debbo qui
prima rinnovare le mie doglianze che ho già falle
nella mia lettera contro l’ab. Lampillas che con poco
buona fede cita (ivi p. a 19) come da me scritte queste precise parole: Lucano e Marziale , come chiaramente si vede da’ loro versi, vogliono andare innanzi
a Catullo e a Virgilio, e H loro esempio fu ciecamente seguito; con che egli vuol provare la mia rea
intenzione di screditar la Spagna. Or leggasi ciò ch’io
veramente ho scritto nella mia Dissertazione preliminare: Lucano , Seneca il tragico, Marziale, Stazio ,
Persio e Giovenale vogliono , come chiaramente si vede
da’ loro versi, andare innanzi a Virgilio , a Catullo ,
ad Orazio. Così egli per sua gentilezza mi fa attribuire a due soli Spagnuoli ciò eh’io attribuisco indistintamente agli Spagnuoli insieme e agl’Italiani. \ enendo ora a Lucano, egli dice che studiosamente io