Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo II, Classici italiani, 1823, II.djvu/28

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XXVII XXV Gran numero di filosofi greci nella stessa città.  XXVI. Notizie e carattere di Epitteto. XXVII. Di Favorino. XXVIII. Di Plutarco. XXIX. Dell’astrologo Trasillo. XXX. Vicende degli astrologi in quest’epoca. XXXI. L’astronomia poco coltivata dai Romani. XXXII. Frontino scrittore di matematica. XXXIII. Columella scrittore d’agricoltura. Capo VI. Pag. 513 Medicina. I. Incostanza de’ sistemi di medicina. II. Nuova setta introdotta da Vezio Valente. III. Sistema metodico ritrovato da Tessalo. IV. Crina introduce nella medicina P astrologia giudiciaria. V. Bagni freddi rinnovati da Carmide. VI. Chi fosse e a qual tempo visse Celso. VII. Sue opere e loro carattere. VIII. Altri medici in Roma. IX. Errori commessi da altri nel ragionare del medico Demostene. Capo VII. Pag. 329 Giurisprudenza. I. Per qual ragione la giurisprudenza in quest’epoca rimanesse negletta. II. Ebbe essa nondimeno alcuni celebri giureconsulti. III. Due sette diverse fondate da Capitone e da Labeone. IV. Loro seguaci Masurio Sabino e Nerva Cocceio. V. L. Cassio Longino, Procolo ed altri. VI. Notizie di Salvio Giuliano: se fosse di patria milanese. VII. Esame di un’iscrizione che sembra provarlo. VIII. Qual fosse l’Editto perpetuo da lui compilato. IX. Notizie del giureconsulto Pegaso. X. Altri giureconsulti.