Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo II, Classici italiani, 1823, II.djvu/27

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XXVI di essa. IV. Valerio Massimo: qual sia l’opera ch’ei ci ha lasciata. V. Giudizio intorno ad essi. VI. Diversità di opinioni intorno all’età di Q. Curzio. VII. Se ne esamina il fondamento. VIII. Si rigettano le altre opinioni. IX. Si prova che Curzio visse a’ tempi di Claudio. X. Si sciolgono alcune difficoltà opposte a questa sentenza. XI. Passo di Curzio non ben da alcuni recato per confermarla. XII. Chi egli fosse. XIII. Stile e carattere della sua Storia. XIV. Notizie della vita di Tacito. XV. Sue opere. XVI. Riflessioni sul loro stile. XVII. Notizie di Svetonio. XVIII. Sue opere. XIX. Sue Vite de’ Cesari in qual conto debbano aversi. XX. Patria, vita e opere di Floro. XXI. Storie di Cremuzio Cordo, e infelice fine del loro autore. XXII. Somigliante destino di Tito Labieno. XXIII. Altri storici. XXIV. Storici sotto Domiziano e Traiano. XXV. Opera insigne intrapresa da Muciano. Capo V. Pag. 248 Filosofìa e Matematica. I. La filosofia poco coltivata di questi tempi in Roma. II. In essa ancor s’introduce il cattivo gusto. III. Ventura di Apollonio da Tiana a Roma, e maraviglie che di lui si raccontano. IV. Se ne mostra l’insussistenza. V. Condotta tenuta da Nerone riguardo a’ filosofi. VI. Vespasiano li caccia da Roma. VII. Presto vi fanno ritorno. VIII. Loro condizione sotto Traiano e Adriano. IX. Compendio della Vita di Seneca. X. Sua morte. XI. Diversi giudizj intorno al carattere morale di Seneca. XII. Esame della condotta da lui tenuta con Claudio e con Nerone. XIII. Grandi ricchezze da lui adunate. XIV. Sua superbia. XV. Quanto sian pregevoli le sue opere morali. XVI. Cognizioni fisiche che s’incontrano nelle sue opere. XVII. Suo stile. XVIII. Questione intorno alla patria di Plinio il Vecchio. XIX. Sua vita, e infelice sua morte. XX. Suoi continui studi. XXI. Pregi e difetti della sua Storia Naturale. XXII. S’ei debba annoverarsi tra gli atei. XXIII. Edizione di Plinio fatta dal P. Arduino. XXIV. Altri filosofi in Roma.