tempi che cliciam barbari, eli’ eran certo di
costumi incorrotti e santissimi, e amantissimi
dello studio; e nondimeno hanno usato di uno
stil rozzo ed incolto!
V. Or poichè ciascheduna di queste ragioni
non par bastante a cagionare il decadimento
delle scienze, si è da alcuni pensato che l’unione di tutte insieme, o di alcune almeno tra
esse dovesse dirsene la vera origine. Così ha
pensato singolarmente M. Racine il figlio , che
in una sua dissertazione, di cui si ha l’estratto
nella Storia dell’Accademia delle Iscrizioni (t 8,
p. 324), dopo aver mostrato, come noi pure
abbiam fatto finora, che ciascheduna delle arrecate ragioni non son bastevoli a spiegare questo effetto, pensa che l’unione di molte favorevoli circostanze, le quali recano la gioia e la
pubblica tranquillità, quali sono la pace dello
Stato, la felicità dei successi, la dolcezza del
governo congiunta alla liberalità de’ principi,
ed altre somiglianti, debba riconoscersi per cagione del fiorir degli studj; ed all’incontro alla
mancanza di essa si debba ascrivere il loro
decadimento. Ed egli è certo che l’unione di tai
motivi debbe avere più forza che non ciascheduno di essi per se medesimo. E nondimeno
io penso che non possa questo ancora bastare
al nostro intento. Ne’ regni di Antonino e di
M!. Aurelio queste circostanze si trovarono assai più unite che non a’ tempi de’ successori
di Augusto; eppure, come si è detto, in questi
più che in quelli furon coltivate le scienze. Trovaronsi esse pure felicemente riunite a’ tempi
di Carlo Magno, il quale usò di ogni arte per
v.
Ncppur tutte queste ragioni insieme. congiunte basi4110 4
formarne la
vera ungi ut.