Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/11

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X monastiche. VI. Vantaggi di queste benché scarse biblioteche. Capo V. Pag. i3o Piaggi. I. Utilità de’ viaggi riguardo alle lettere. II. Viaggi di Marco Polo: in qual lingua fossero da lui scritti. III. Loro edizioni e versioni, e diversità che passa fra esse. IV. \ iaggi in Tartaria e in Persia di Niccolò e Matteo, padre e zio di Marco. V. Passano alla corte del gran Kan de’ Tartari, da cui spediti a Roma, tornan poscia a quella corte con Marco. VI. Lor soggiorno di più anni a quella corte. VII. Lor viaggio all Indie, e ritorno a Venezia. VIII. Confronto delle Relazioni di Marco colla storia di que’ paesi. IX. Vicende de’ viaggiatori dopo il loro ritorno: prigionia di Marco. X. Qual fede debbasi alle descrizioni fatte da Marco Polo. XI. Risposta alle accuse che da alcuni si danno alle Relazioni dei Polo. XII. Altre accuse, e risposte alle medesime. XIII. Elogi fatti alle Relazioni di Marco. XIV'. Viaggi di Ricoldo da Montecroce. XV. Tentativo de’ Genovesi per trovar la via per mare all’Indie orientali: scoperta delle Canarie. LIBRO SECONDO Pag. i6a Scienze. Capo I. Studi sacri. I. Nuove eresie: fondazione de’ Predicatori e de' Minori. lI. Lettore di teologia introdotto nella metropolitana di Milano. III. Se in Bologna fossero scuole pubbliche di teologia. IV. Probabilmente vi erano, ma solo ne’monasteri. V. Anche in altre città erano somiglianti scuole. VI. Notizie del celebre ab. Gioachimo: diversità