Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/12

Da Wikisource.

di opinioni intorno ad esso. VII. Epoche della sua vita: sue rare virtù. VIII. Sue opere, e apologia di esse. IX. Varii pareri intorno alle sue profezie. X. Anche mentr’ei viveva, se ne spargevano alcune false. XI. Che debba credersi di quelle che sono inserite nelle sue opere. XII. Giudizio datone dal Papebrochio. XIII. Quelle intorno a’ romani pontefici son certamente supposte. XIV. Professori italiani di teologia in Parigi. XV. Epoche della vita di S. Tommaso d’Aquino. XVI. Esame di alcune circostanza di essa. XVII. Sue opere e loro carattere. XVIII. Elogi che ne han fatto alcuni illustri moderni scrii tori. XIX. Epoche della vita di S. Bonaventura. XX. Sue opere, e loro pregi. XXL. Prepositivo e Desiderio professori nella stessa università di Parigi. XXII. Rolando cremonese domenicano. XXIII. Altri Domenicani italiani professori in Parigi. XXIV. Notizia del Beato Giovanni da Parma francescano; s’ei sia l’autore dell’ Evangelio eterno. XXV. Si continua 1 esame della stessa quistione. XXVI. Teologi agostiniani in Parigi: Egidio da Roma. XXVII. Agostino Trionfo d’Ancona. XXVllI. Jacopo da Viterbo. XXIX. Quanto sia gloriosa all’ Italia questa serie de’ suoi professori in Parigi. XXX. Chi fosse il primo autore delle Concordanze bibliche. XXXI. Scrittori contro le eresie: moneta cremonese. XXXII. F. Rainero Sacconi. XXXIII. Buonaccorso. XXXIV. Scrittori contro gli orrori de’ Greci: Buonaccorso bolognese. XXXV. Niccolò da Otranto sostenitore de’ medesimi errori. XXXVI. Alcuni scrittori sacri. XXXVII. Cronache monastiche. XXXVIII. Scrittori delle Vite de’ SS. F. Jacopo da Voragine. CAPO II. Pag. 236 Filosofìa e Matematica. I. Stato infelice della filosofia innanzi al secolo XIII. II. Jacopo cherico veneziano è il primo nel tradurre in latino le opere d’Aristotele. III. Altre traduzioni di esse: vicende della dottrina d’Aristotele in Francia. IV. Nuove traduzioni di Aristotele e di altri autori greci ordinate da Federigo Secondo o da Manfredi. V. Erbario Quarto