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120 LIBRO sig. Mariotti nell’opera degli Archiatri pontificii del ch. ab. Gaetano Marini (t. 1, p. 41).

Capo IV.

Biblioteche.

I. Le università e le altre pubbliche scuole che abbiamo vedute in tante città d’Italia erette felicemente, e salite anche presso le straniere nazioni in altissima stima , ci potrebbon persuader facilmente che si cominciasse in questo secol medesimo a formar pubbliche e private biblioteche necessarie a’ professori non meno che agli scolari. In fatti come poteansi coltivare senza un tal mezzo gli studi? Anche in mezzo alla luce di cui veggiamo a’ giorni nostri risplendere le scienze tutte, appena può uno sperare di acquistarsi in esse gran nome, se non sia copiosamente fornito di libri che ad esse il conducano per più breve e più agevol sentiero. Quanto più dovea ciò esser ne’ tempi di cui scriviamo, ne’ quali sì folte eran le tenebre e sì universal l’ignoranza! La difficoltà nondimeno di trovar copie dei buoni libri, e il caro prezzo a cui conveniva comprarle, appena rendea possibile il raccoglierne quella copia che a ricondurre gli uomini al buon gusto da tanto tempo smarrito; e a scoprir loro le verità che stavansi ancora involte in un1 oscurissima notte, era necessaria. Io non trovo in fatti memoria nè di personaggio alcuno, nè di alcuna città che a questi tempi pensasse ad