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Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/156

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primo 135 codice Soranzo, da noi mentovato poc’anzi, si afferma che Marco scrisse la sua Storia I’ anno 1299. Esso però debb’essere assai antico; C(1 è a bramare che un giorno esca alla luce. IV. Premesse queste brevi notizie intorno alle varie versioni di questi viaggi , veniamo omai ad accennare compendiosamente le vicende de’ nostri tre viaggiatori da Marco narrate ne’ primi capi della sua opera. Niccolò e Matteo Polo fratelli postisi in nave a Venezia, viaggiarono a Costantinopoli, ove allora era imperadore Balduino II di questo nome. Ma in qual anno essi partissero precisamente, non si può diffinire, perchè gran varietà ritrovasi su questo punto ne’ varii codici e nelle varie edizioni. Il codice Estense che è per altro pregevolissimo, qui certamente non è a seguirsi; perciocchè dice che ciò avvenne l’anno 1201, mentre Balduino II non cominciò a regnare che l’anno 1228. Anche nell’edizion del Grineo è corso errore, poichè vi si segna l’anno 1269, nel quale dopo più anni di viaggio tornarono i due fratelli in Italia. Più verisimile sembra ciò che dicesi nell’edizion del Ramusio, la qual nota l’anno 1250, e questo è ancor confermato dal codice Soranzo che segna lo stesso anno. Niccolò partendo lasciò incinta la moglie, che alcuni mesi dopo diè alla luce Marco. Da Costantinopoli tragittarono pel Ponto Eusino a Soldadia città dell’Armenia, quindi per terra passarono alla corte di un gran Signore de’ Tartari, detto Barka , in una città che nell’edizione del Ramusio si dice Bolgora ed Assara; nel codice Soranzo Barchachan, nel codice Estense e nell’edizion del Grinco 11011 IV. Viaggi in Turlariu 1* ¡11 lVr*ia di Niccolo ** Matteo y padre «

  • io di Marco.