Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/405

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XI!!. Celebri piurtsconsufli di qursli lem|»i. N’uluie di Fillio. 384 LIBRO ricercare di quelli clic nello studio di essa acquistarono maggior nome. Argomento vastissimo che potrebbe per sè solo occupare gran parte di questo tomo. Ma perchè i più celebri furono quelli che ne tennero scuola nell’università di Bologna, e la storia di questi è stata per tal maniera trattata e rischiarata dal dottissimo P. Sarti, che appena si può sperare di narrare, o di scoprir cosa alcuna che da lui non sia già stata scoperta e narrata, io mi ristringerò a toccar solo in breve ciò eh’ è più degno di non esser passato sotto silenzio. XIII. Il prima de’ celebri giureconsulti dell’epoca di cui scriviamo, è Pillio. Da alcuni, e fra gli altri dal Muratori (Antiq. Ital. t. 3, p.;)903), ei dicesi nato in Modena, da altri in Monza, da altri altrove; ma i monumenti dal P. Sarti addotti (De Prof. Bon. t. 1, p. 72, ec.) a provarlo nato in Medicina terra del bolognese, e le ragioni da lui recate a provar guasto quel passo su cui fonda il Muratori la sua sentenza, mi sembran forti ed evidenti per modo, che non sia più lecito il dubitarne (a). Di qual fama egli godesse, quando era professor di leggi in (17) Alle prove addotte dal P. Sarti a mostrare che Pillio fu natìo di Medicina nel Bolognese, deesi aggiugnere il documento da me pubblicato nella Storia d.ella Badia di Nonantola, in cui a un atto tenuto in Modena l’an 1187 si trova presente Pillius Medicinensis (t. 2, p. 31 \); il che sembra ancora indicarci ch’ei venisse a questa città due anni prima del tempo dal P. Sarti fissato. Anzi un altro bel documento da me altrove prodotto (Bibl. Moden. t. 6, p. 7) cel mostra in Modena fin dal 1182. Ma forse quelle non furono che venute passaggerè.