Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/475

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45/f LIBRO edizioni, è chiara pruova del molto sapere nell’una e nell’altra legge, di cui egli era fornito. Ma più celebre ancora e assai più pregiata è la Somma delle Decretali da lui composta, che nel Diritto ecclesiastico ha la medesima autorità che quella di Azzo nel Diritto civile. Il P. Sarti accenna gli elogi de’ quali egli è stato onorato; e basti il dire che, come Taddeo fiorentino era considerato come il ristoratore e padre della medicina, così qual condottiero di tutti i canonisti rimiravasi Arrigo; talchè Dante, volendo indicare queste due scienze, non altra espressione usò che quella di seguir Taddeo c f Ostiense. Non per lo mondo , per cui mo s’affanna Diretro ad Ostiense ed a Taddeo. Parad. c. 12. Udiam per ultimo l’onorevole encomio che di Arrigo ha inserito nella sua Storia F. Tolomeo da Lucca: Hoc eodem tempore floret Dominus Henricus Cardinalis Ostiensis, qui prius fuerat Ep iscopus Ebredunensis. Hic magnus in utroque jure, et sic ut bonus Theologus , egre gius Pretedicalor, ac vir laudabilis vitae fuit in suo statu. Qualia scripsit, manifesta sunt, quia scripsit summam, quam copiosam vocavit. Fecit et apparatum super Decretales omni jure plenum (Hist. eccl. l. 22, c. 22, Script. Rer. ital. vol 11, p. 1153 ^). XV11I. Tutti i professori di diritto ecclesiastico, de’ quali abbiam ragionato finora, furono ecclesiastici, come a una scienza sacra parea convenire. Egidio Foscarari di nobilissima famiglia bolognese fu il primo tra’ secolari, come